Big (digital marketing) data, Sushi e i canali digitali

Un articolo su McKinsey, molto generico e non per tecnici, sulla correlazione Big Data e Digital Marketing, che trovate qui. 

Un esempio che semplifica il tutto: mi piace il Sushi, ho varie tessere fedeltà sconto-baratto con il mio indirizzo email, prendo spesso Uber per motivi di lavoro, cosa mi ritrovo nella mia Inbox?

That's big (digital marketing) data, baby ;)
Buona lettura

Raising Kids to Be Entrepreneurs

Perchè oggi, più che mai, c'è il bisogno di dover accrescere la propria consapevolezza di imprenditorialità? Il cambio di paradigma del mondo del lavoro è sempre più forte, si vengono a creare figure professionali sempre più nuove ed orientate al mondo digitale, i concetti di marketing stanno cambiando e con essi le professionalità e competenze richieste, sicuramente tutto spinto dai forti cambiamenti tecnologici e comportamentali. 

Per questo motivo oggi, è sempre più importante prendere atto di tutto ciò che ci circonda, così come quando eravamo bambini, e cominciare ad usare la creatività nello sfruttare le enormi risorse a nostra disposizione con l'obiettivo di improvvisare, adattarci e raggiungere lo scopo, ovvero quello di diventare imprenditori di noi stessi!

Con questo video (TED Talk) possiamo ammirare il grande Cameron Herold che ci guiderà in una trattazione ricca di buoni spunti e con un engagement davvero impressionante.

Attention span

Numeri interessanti, che trovate qui, rimarca quello che già sapevamo e che ironicamente ho riportato in diversi post nel mio significant other blog (quello Shinseikai) - abbiamo la stessa capacità di concentrazione dei pesci rossi. Almeno da una prospettiva web :).

Da tenere a mente nelle nostre strategie di pianificazione del marketing digitale e nella creazione di contenuti...

Big Data e Digital Marketing

Un articolo sui Big Data e sul digital marketing con una citazione del capolavoro di Samuel Taylor Coleridge, "The Rime of the Ancient Mariner",  ed una metafora azzeccata che paragona l'oceano dei dati a disposizione che possono risultare inutili (o dannosi) per chi semplicemente ha bisogno di bere un bicchier d'acqua.

Da leggere qui, magari ascoltando la versione rock dell'opera di Coleridge a cura degli Iron Maiden.
Up the Hammers!

A Teenager’s View on Social Media

Ormai da anni assistiamo alla nascita di innumerevoli Social Networks e alla loro adozione da parte di una utenza sempre più variegata e vasta.

Sicuramente i dispositivi mobili rappresentano un driver tecnologico che abilita sempre più utilizzatori, garantendo un alto grado di viralità e pervasività.

La tecnologia cambia, l'approccio all'utilizzo dei Social Networks cambia, i dialetti utilizzati sono diversi e mutano nel tempo, ma allora in cosa si differenziano i singoli Social Networks? E soprattutto, esistono fenomeni di potenziali flussi migratori di tipologie di utenti da un social networks all'altro?

Riporto a questo link la visione di un teenager relativa ad ogni singolo Social Network. La lettura risulta molto interessante perchè proviene dalla "voce di un teenager" che fonda le sue argomentazioni non sugli aspetti didattici e/o formali ma sulle sue reali abitudini che coincidono con la grande maggioranza dei suoi coetanei.

Buona lettura!
Daniele

Gestire l'eccezione

La comunicazione attraverso i canali digitali ha una sua posologia - modalità di erogazione secondo finestre temporali definite - ed un dialetto, una differente modalità di comunicazione tra canali digitali orizzontali e specializzati - pensiamo ai 140 caratteri di Twitter e le informazioni contenuti in un post su Pinterest (argomento che proveremo ad approfondire nei prossimi post). Ogni altra permutazione tra posologia e dialetto cade in una situazione di emergenza (ad esempio, una causa di forza maggiore) o in una crisi. Ecco il link ad un articolo che parla della gestione di una crisi sui social media e illustra quali sono i passi da seguire, che possono essere sintetizzati come di seguito:

• Agire rapidamente
• Dare visibilità sulla presa in carico della crisi
• Affrontare i fatti
• Gestire le critiche
• Utilizzare tutti i mezzi di comunicazione
• Incoraggiare il dialogo
• Fornire risposte appropriate

Buona lettura!

Gab

Pulsanti e Performances

Un articolo, tecnico, che riporta qualche considerazione riguardo l'impatto dei pulsanti di condivisione sulle prestazioni di un sito Web o di un portale. Qual è il costo - in termini di carico, e quindi di potenziale dilatazione dei tempi di caricamento di una pagina - da prevedere per rendere una pagina social? 

L'autore riporta il potenziale impatto in termini di peso e di customer experience dei pulsanti di condivisione, e qualche suggerimento per mediare i meccanismi di condivisione con i tempi di  visualizzazione della pagina.

Potete trovare l'articolo a questo link.

Buona lettura :)

Earned, Owned, Paid channels: un punto di vista.

Una interessante definizione e mappa dei canali digitali, delle loro polarizzazioni e delle potenzialità a cura di Titan SEO, che elenca i canali Owned, Earned e Paid associandoli alle proprietà e al valore atteso dalle operazioni disponibili su di essi.

I media vengono associati ad un 'tripode', in cui ogni elemento è parte fondamentale di un piano integrato che contribuisce a definire un'azione di marketing digitale completa. Potete trovare il testo dell'articolo completo qui, mai dimenticando che l'utilizzo di strumenti di comunicazione - anche sofisticati - dovrebbe essere sempre preceduto da una chiara e condivisa strategia di ascolto.
Happy reading!